Non guardarti allo specchio
se rimanda soltanto
il conto impietoso
degli anni passati.
Non rileggere il diario
che scrivevi d'impulso:
pace, amore, uguaglianza.
Poi le bombe e il silenzio.
Puoi specchiarti negli occhi
di una figlia che t'ama
e leggerle nel cuore
la parola che conta.
Curlydevil.
P. è fortunata a essere tua amica. Un forte abbraccio ad entrambe (da una che si guarda allo specchio che rimanda il conto impietoso degli ...anta-
RispondiEliminaahah, io non mi guardo allo specchio solo perché non posso.... ma le mani alle volte sono anche più impietose nel rivelare magagne che qualche belletto può provvisoriamente coprire.... Sono io fortunata ad avere un'amica come lei che si mette sempre in discussione e cerca di migliorarsi dentro e fuori.
RispondiEliminaPerò un po' più di autoindulgenza forse la farebbe vivere meglio.
Un abbraccio Mari.
Sempre spiritosa, tenera e caustica la nostra Curly. La tua amica un giorno farà come me che sorrido allo specchio compiaciuta di ogni ruga perché significa che ho vissuto e l'ho fatto sempre con piacere anche nei momenti più difficili. Le auguro di farlo presto anche lei e in modo sereno. Bombe e silenzio ( tra l'altro bellissima questa immagine che hai sapientemente creato) sono stati presenti, credo, nella vita di tutti e ognuno di noi li ha vissuti come meglio credeva o poteva. Un caro abbraccio.
RispondiEliminaGrazie Anthea: spero che la mia amica leggendoti si scuota un po'.
RispondiEliminaLe immagini e le parole, quando si vuol bene, nascono da sole.
Buona serata.
Piacerebbe a qualunque madre, questa poesia. "P." ne incarna l'essenza, e il suo profilo è ben tracciato dalle tue misurate parole, che la collocano esattamente tra la terra ed il cielo. Complimenti, Curly. Buon week-end.
RispondiEliminaciao Doc. Alla mia amica piacerebbe moltissimo questa tua definizione: tra la terra e il cielo.... credo sia proprio lì, perennemente in bilico.
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