mercoledì 19 settembre 2012

UN AMORE PULITO COSTRETTO ALLA FUGA:RENZO E LUCIA.

"I Promessi Sposi" è unA delle letture obbligatorie nella nostra scuola, e chiunque abbia frequentato almeno il secondo anno di scuola superiore ci avrà sbattuto il muso con più o meno interesse e piacere.
Per questo salto volentieri il preambolo della serie di traversie affrontate dai due giovani per riunire ciò che il capriccio di un prepotente signorotto voleva dividere.
Però, se qualcuno volesse un velocissimo ripasso, propongo questo scherzoso Bignami decisamente alternativo, buon divertimento:


http://www.youtube.com/watch?v=c9CxZnsbY04


Chi definireste il più "testardo" fra i due fidanzati?
Io credo che lo siano entrambi in modo diverso, ognuno secondo il proprio temperamento.
Renzo è un giovane impulsivo,animato da un forte senso della giustizia. Però il suo voler sempre agire in prima persona e il non accettare che la legge non tuteli i più deboli lo espongono a mille trappole che procrastinano la soluzione della vicenda.

Lucia, pur essendo anch'essa un'anima semplice, conosce la pacatezza data da una fede e in essa cerca tutte le risposte. Non si lascia inquinare né dalle lusinghe di Don Rodrigo, Né dalla vicinanza di un personaggio equivoco come la Monaca di Monza, né dalla paura quando si ritrova consegnata all'Innominato.
Alla fine ognuno dei due, con le proprie scelte, avrà dato un apporto al felice epilogo.

E a noi quale modo di agire si addice di più? L'umile fermezza o l'azione veemente?  

sabato 15 settembre 2012

QUANDO L'AMORE VALE UN REGNO:EDWARD E WALLIS

Grazie alla solerte maruzza di MARI DA SOLCARE  (correte a leggerla se non la conoscete) ho avuto il primo spunto per raccontare una storia d'amore davvero in stile "testardo" ambientata negli anni Trenta del secolo scorso,che ha ispirato anche un recente film non indimenticabile di madonna.

I due protagonisti sono Edoardo VIII e Wallis Simpson.


Wallis divenne l'amante di Edoardo di Windsor nel 1934, quando lui era Principe di Galles e erede al trono britannico. La Casa Reale Inglese mostrò subito di non gradire la relazione, poiché la donna non vantava origini aristocratiche e aveva alle spalle un passato burrascoso con un divorzio già ottenuto e uno alle porte.


Nel 1936,alla morte del padre Giorgio V, Edoardo salì al trono e manifestò l'intenzione di suggellare il legame con un matrimonio. 
Fu poi la consapevolezza di aver causato una crisi costituzionale nell'Impero britannico , con la pretesa di sposare un'americana pluridivorziata con fama di arrampicatrice sociale, che lo portò alla scelta di abdicare in favore del fratello nel corso dello stesso anno.


non voglio entrare nel merito delle vicende storiche: i primi anni del loro matrimonio furono segnati dal secondo conflitto mondiale  e dal completo ostracismo da parte dell'Inghilterra anche per un concreto sospetto di simpatie naziste, frattura che di fatto si concluse solo con la morte di entrambi.

A me interessa restare nell'ambito più privato e allo stesso tempo più universale che può suggerire una coppia composta da due individui tanto diversi per estrazione ed esperienze personali. che insieme erano divenuti un'icona di stile ed eleganza  soprattutto nell'Europa degli anni Cinquanta.
Se Edoardo per Wallis aveva rinunciato a un avvenire da sovrano, forse anche lei avrà rinunciato a qualcosa: magari in termini di salvaguardia della vita privata, come sembra suggerire il film di madonna.

Difficile andare a scavare in vicende ormai lontane. Ma può essere un punto di partenza per riflettere su quante rinunce abbiamo compiuto per amore, e a quante altre saremmo disposti.

la mia idea? In ogni caso mai chiedersi se ne sia valsa la pena, soprattutto se la storia finisce.

martedì 11 settembre 2012

QUAL E' L'ETA' GIUSTA PER SPOSARSI?

Quante volte avremo discusso fra amici di questo argomento? Probabilmente ognuno avrà detto la sua: a venti anni, a trenta, a quaranta... 

Ma sono sicura che a nessuno di voi sarà venuto in mente di proporre i nove-dieci anni.
Eppure ci sono Paesi dove questo è considerato normale e legale
Per esempio in iran. Recentemente il parlamento iraniano ha giudicato che la legge che vieta di sposare una bambina al di sotto dei dieci anni è antiislamica e infondata. 
Alcuni sostengono che una bimba già a nove anni sia fisicamente pronta a tutti gli impegni e gli obblighi che un matrimonio comporta.
nelle ultime settimane risulta che più di 75 piccole in età tanto delicata siano andate in spose a uomini necessariamente molto più grandi di loro.
E molte ne sono morte per emorragia da parto o da rapporti violenti.

Se il vostro cuore è testardo e non indurito dall'indifferenza, visitate il link che troverete in fondo a questo post e firmate la petizione con cui si chiede al parlamento iraniano di fare marcia indietro e dichiarare illegali i matrimoni contratti in età infantile.
Il sito è in Inglese, ma non preoccupatevi perché tutto ciò che dovrete fare sarà riempire un breve form e poi cliccare sul bottone "sign it now"
Se ve la sentite, aggiungete nell'apposito spazio un breve messaggio per dare più voce alla vostra indignazione.

Un primo piccolo passo per dare dignità alla donna fin dalla nascita.


http://www.care2.com/go/z/e/AG.uL/zMs8/cgh
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sabato 8 settembre 2012

Perché cuori testardi?

Ho sintetizzato in  due parole ciò che ho intenzione di raccontare in questo blog."cuori" perché tratterò di sentimenti, "testardi" perché vorrei privilegiare il racconto di amori che , pur non partendo con le migliori premesse, credono in se stessi e si buttano oltre l'ostacolo.
vorrei includere storie di fantasia, prese da romanzi, film, canzoni, testi teatrali, creazioni artistiche di ogni genere. Sarò lieta di accogliere suggerimenti,citando con un ringraziamento chi mi proporrà un argomento.


Ma ancor più mi piacerebbe poter diffondere storie vere, di persone famose e sconosciute.

vorrei dar voce al coraggio e alla determinazione di coppie che non rinunciano al loro percorso insieme , sfidando o semplicemente non curandosi
di distanze geografiche,anagrafiche,sociali o religiose. coppie che vanno contro -ma preferisco dire che vanno oltre- la logica e la morale più diffuse.

naturalmente ci sarà anche qualche divagazione, sempre in tema di sentimenti, a volte suggerita dall'attualità, altre volte da uno stato d'animo personale. Il blog in fondo è un diario, no?

Ci sono anch'io!

E adesso? Da dove comincio?
La fate facile voi che pubblicate blog da mesi, anni, e ormai scrivere post fa parte della vostra routine giornaliera.
Io invece fino a qualche giorno fa non pensavo assolutamente di aprirne uno mio. mi sono sempre detta che sarebbe stato faticoso: impadronirsi dei minimi strumenti tecnici necessari, pensare nel tempo a qualcosa di originale da scrivere ma che allo stesso tempo potesse risultare interessante anche ad un lettore sconosciuto, seguire con costanza e puntualità gli eventuali commenti ricevuti. insomma una fatica improba per una pigrona come me.


Poi finalmente ho capito  che provare non costa nulla, che avrei potuto decidere io i miei ritmi e tutto il resto, e avrei potuto abbandonare e riprendere in qualunque momento.E anche sottrarmi al divertente ma impegnativo gioco dei premi, dei contest e dei giveaway. Lo ammetto: il mio spirito di condivisione è decisamente limitato.


Una cosa che i miei pazienti lettori noteranno è una grafica scarna e talvolta incoerente; questo perché sono non vedente, utilizzo il computer con un lettore di schermo che non può tradurmi le immagini a meno che non siano fornite di titolo e breve descrizione da parte di chi le crea.
Quindi dovrete accontentarvi delle mie parole, se sapranno interessarvi.