domenica 5 maggio 2013

LA DOLCEZZA DI UN AMORE IMPOSSIBILE.

Oggi vi parlerò di qualcosa  di molto personale, quasi senza filtri stavolta. Ho esitato nel prendere tale decisione, poi mi son detta:
-che in fondo sono protetta da un nick name
- che alla fin fine non dico niente che non sia abbastanza noto a chi mi conosce dal vivo
-che per una come me, un po' incline a piangersi addosso di fronte alle avversità, poteva dare una bella soddisfazione per una volta lamentarsi potenzialmente di fronte al mondo intero :-)
Ma entriamo nel vivo della questione.
Gli amori impossibili. Per la vostra amica curlydevil si possono fregiare di questo titolo solo gli amori non corrisposti, non quelli che per varie ragioni le due parti in causa non mettono in atto. Qualsiasi ostacolo esterno può essere rimosso, anche a costo di stravolgere la propria vita, ma il non amore dell'altro chiude qualsiasi discorso.

Questa è la mia opinione, dettata forse da un atteggiamento troppo romantico,discutibile ma è un punto di partenza.

Forse tutti avrete sperimentato quegli amori a senso unico che si vivono da ragazzini, in genere prima che arrivino storie vere. Avrete provato trasporto per un personaggio famoso, per un amico del fratello maggiore, per il "figo" della scuola. O il corrispettivo femminile, a seconda dei gusti
Vi sarete consumati in lettere mielose, cuoricini disegnati ovunque, goffi appostamenti per vederlo almeno un istante.  Quanto avete sospirato, ma quanto alla fine erano dolci quei sospiri?
E intanto vi preparavate alle vere pene e gioie d'amore.

Fin qui ho parlato di ragazzini alle prime armi. Ma se a cadere in questi deliri è un adulto, poniamo il caso (!) vicino ai quarant'anni? Quando questo adulto, che chiameremo curlydevil, si inventa un amore che per mille caratteristiche non potrà mai essere ricambiato, e passa da tutte le tappe (compresa l'apparente scemenza)dell'amore pre-adolescenziale?

Calma, lo so, ci sono tanti amori non ricambiati che si vivono anche da adulti, ma in genere dopo un certo periodo ci si fa una ragione del rifiuto, magari prima si combatte anche il tutto per tutto. Questi sono amori maturi, solo un po' sfortunati.

Ho cercato di analizzare più volte questo strano sentimento in cui mi sono letteralmente avviluppata come in una calda copertina, e alla fine penso che sia proprio questa la verità: al momento ho bisogno di sognare un amore più che di viverlo, perché per la seconda fase non ho energie a sufficienza.
E poi il motivo più sotterraneo mi è venuto in mente (naturalmente è un'ipotesi) pensando a una situazione analoga che avevo vissuto in un altro periodo molto buio, quando mia madre si ammalò di cancro e nel giro di tre mesi se ne andò.
All'epoca il pianto per quel collega che io ben sapevo interessato ad un'altra era funzionale ad anestetizzare il mio vero e più profondo dolore: la perdita della mamma, e prima ancora l'impotenza nel vederla andar via.
Questo amore sconsolato dava un che di dolce al mio pianto, e mi tirava su dall'abisso che sembrava inghiottirmi.
Poi con gli anni mi sono fatta (quasi) una ragione della morte di mia madre, e mi sono riaperta a sentimenti più concreti e con più sbocco.

Poi la nuova prova, quella che da qualche anno mi sta sconvolgendo: la perdita della vista.
E di nuovo dolore impotente, paura del baratro, tutto il quotidiano sconvolto.
E questa nuova conoscenza, che mi ha apportato momenti di verità e dolcezza, che ho trasformato nella mia mente in amore a senso unico.
Probabilmente la caparbietà con cui (ma non a livello razionale) mi rifiuto di guardare l'evidenza distrae la mia angoscia nei confronti della mia condizione, mi fa pensare che in fondo se il mio amore fosse ricambiato  non avrei alcun motivo per piangere.
La curly cresciuta sa che non è così, che probabilmente fuggirebbe anche da quell'amore se fosse corrisposto :-)
Però ha tanti pezzi da rimettere insieme e non sa da dove cominciare.Intanto addolcisce un po' la sua angoscia esistenziale.

Lo so , è un trucco e non può andare avanti all'infinito, ma mi fa compagnia in questo tratto difficile della mia vita in cui rischio di precipitare ad ogni passo.

E ora, per rinfrancarvi un po', una bella canzone, dedicata a chi sa sognare.

http://www.youtube.com/watch?v=QacBT4zrKUY

3 commenti:

  1. Ho letto raramente parole così lucide sul proprio vissuto. Curly carissima, ti auguro tutto il bene del mondo. Non so come consolarti se non augurandoti, con tutto il cuore, di incontrare la persona che si innamori davvero di te e ti faccia sentire unica e desiderata. Intanto, a parziale e piccolissima consolazione, spero che tu percepisca l'affetto e la stima che io e tanti altri/e blogger nutriamo verso di te. Un forte abbraccio.

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  2. Grazie, lo percepisco molto bene, ma per ora il problema è altrove. L'amore vero arriverà quando farò pace con me stessa.

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    1. Condivido in pieno ciò che scrive Mari da solcare e mi unisco a lei nell'augurarti l'incontro giusto che faccia palpitare il tuo cuore e con cui condividere serenamente obiettivi di vita. Un abbraccio

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